Luciano “kalousalo90” Salomone, campione Sunday Special: “Era la prima volta che investivo €100”

Il Sunday Special a ridosso di ferragosto ha incoronato Luciano “kalousalo90” Salomone, un operaio 26enne originario di Potenza che ora vive ad Alfonsine, in provincia di Ravenna. È un giocatore nato: scende in campo per calciare in seconda categoria e occasionalmente si cimenta anche nei tornei di poker online. Per chi ama le competizioni, battere 920 avversari e incassare €15.917 deve essere una grande soddisfazione, soprattutto se la scelta di partecipare al torneo più importante della domenica è stata occasionale, una rara eccezione, uno shot andato a segno.

I suoi due risultati più importanti, fino a questo trionfo, sono stati un 15° posto al Sunday Special Progressive KO Edition da €250 per €2.784, “Lì mi ero qualificato con un satellite“, e un 8° posto al Night On Stars Super KO Edition per €1.992. Tuttavia, è stato un caso vederlo al Sunday Special: “Punto ai microlimiti, non avevo mai investito un buy-in da €100. Il Sunday Special era un’esperienza che volevo provare perché ultimamente le cose stavano andando per il verso giusto, avevo trovato uno stile di gioco che ritenevo vincente e volevo provare il colpaccio. Devo ringraziare un amico, Andrea Cacchi, che questa settimana mi ha fatto tornare ai tavoli. Era diverso tempo che non giocavo, ed è stata la volta buona perché ho ritrovato me stesso“.

andrea_luciano_sunday_special.jpgLuciano e il suo amico Andrea

Il poker per lui è un passatempo: “Gioco quando capita, al massimo 3 o 4 volte a settimana, quasi sempre di sera, qualche volta il pomeriggio. La sera gioco i The Big da €15 e da €10, quando il turno di lavoro me lo permette gioco di mattina il Morning On Stars delle dieci e mezza e il pomeriggio mi piacerebbe giocare l’Afternoon On Stars, che secondo me ha una buona struttura“.

Il Sunday Special di questa settimana è stato particolare, niente Day 2: “All’inizio non avevo capito che il torneo si sarebbe concluso in una sola giornata, restare concentrato per 12 ore consecutive senza perdere la lucidità non è affatto semplice“. Forza di volontà e una strategia solida gli hanno permesso di arrivare in fondo: “Ho giocato poche mani, partivo spesso avanti e un po’ mi hanno aiutato delle letture giuste“.

Per primeggiare in un torneo del genere, ha individuato uno stile di gioco che reputa vincente: “La differenza la fanno i cambi di marcia, soprattutto nelle 3bet: dopo che 3betti un avversario, sia che lui chiami, sia che rilanci ancora, ti dà informazioni preziose per leggere la sua mano, così anche gli hero call diventano più semplici. Ho giocato sempre seguendo sempre la mia linea, qualche volta ho chiamato anche fuori posizione, perché penso di avere edge sugli avversari giocando post-flop“.

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La mano fatale che ha determinato il destino del torneo

Avversari che, al contrario, non sono sempre così solidi: “Al giorno d’oggi, nel poker, i giocatori spingono parecchio, anche sui progetti. Vedo tanti player che quando giocano, anche se si tratta di un evento importante come il Sunday Special, buttano via il torneo inseguendo progetti, cercando il colpo di fortuna. Secondo me non va bene così: meglio metterle quando sei avanti“.

La mano più importante del suo torneo però l’ha vinta contro un professionista, Andrea Montanar, che ha chiuso poi al 12° posto: “Avevo KQ e al turn ho chiuso una doppia coppia mentre “andreamonta92” aveva slowplayato AA dallo SB, con quel colpo sono balzato in testa al chipcount“.

La competizione “kalousalo90” ce l’ha nel sangue: “Per me il poker è un divertimento, mi piace giocarlo al 100%: concentrato al massimo, perché non voglio mai perdere. Anche nei tornei da €3, anche se in palio ci sono caramelle, voglio vincere. È come quando gioco a calcio, in fondo sono la stessa persona, lo stesso giocatore che vuole vincere sempre, o almeno ci provo. Certo, nel poker ci sono anche quei colpi di sfortuna che ti tagliano le gambe e ti mettono KO, ma in questo Sunday Special sono riuscito a restare sempre lucido e non mi sono dato mai per vinto, anzi, nell’heads up finale, nonostante partissi in netto svantaggio, ho rimontato giocando veramente bene, cercando di non dare alcun punto di riferimento al mio avversario“.

luciano_lisa_sunday_special.jpgLuciano insieme a Lisa, la sua fidanzata

Dopo l’ultimo showdown la gioia è stata incontenibile: “Ho esultato con un urlo, è stata un’esplosione di gioia. Il giorno successivo sono restato a casa con la mia ragazza e abbiamo brindato, questa vittoria è stata un tocco di felicità che mi mancava“.

La cifra vinta è un’ipoteca sul futuro e Luciano resta con la testa sulle spalle anziché provare uno spregiudicato level-up: “Questi soldi non cambieranno la mia vita, perché sicuramente li investirò, ma non nel poker, che rimane un passatempo“. Ma dopo questo colpo, non può mancare l’appuntamento più importante: “Giocherò il Sunday Million! Era il mio obbiettivo. Penso che seguendo la strategia con cui ho affrontato il Sunday Special, posso raggiungere il final table anche lì“.

Gianvito Rubino per PokerStars.it

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